E’ una pianta che piace, perché è scenografica, perché è delicata ma resistente, perché colora e ama tantissimo le giornate ben soleggiate. Si tratta del bouganville, che tuttavia ha bisogno di essere sempre attentamente controllata per mostrare solo benefici specifici, per evitare che si formino rami secchi e una crescita troppo debole.
Il comportamento che danneggia la pianta
Quello che spesso non si capisce quando si ha una pianta di bouganville in giardino è che non ama assolutamente gli eccessi, soprattutto quando si tratta di due aspetti in particolar modo, ovvero l’acqua e la potatura. Occorre, per questo, tenere una condizione in pieno equilibrio tra libertà e controllo.
Per quanto riguarda l’acqua, il problema nasce perché siamo convinti che annaffiare sia solo una fonte di bene. Ma ovviamente non è così affatto, in quanto l’acqua va bene quando il terreno è asciutto, ma non bisogna mai eccedere perché la troppa umidità può portare le radici a marcire,far cadere i fiori o rallentare la crescita.
Anche la potatura non è un ottimo rimedio in quanto si rischia di tagliare troppo e in periodi non propriamente adatti alla condizione della pianta. Per questo motivo, diventa davvero molto importante non esagerare e tagliare solo nei momenti in cui la pianta non si trova in fioritura, quindi in periodi di riposo.
L’acqua: è sempre un bene?
L’acqua fa bene al bouganville, ma bisogna capire che non si può esagerare e non si deve mai andare oltre le capacità di tolleranza della pianta. Per cui va monitorata attentamente in ogni sua parte per evitare appunto danni che diventa ingestibili e per capire anche come e dove intervenire in caso di problemi.
Se le foglie pertanto diventano gialle e molli, potrebbero cominciare a cadere e ciò significa che stai annaffiando troppo. E’ meglio concentrarsi sempre quando il terreno si presenta troppo asciutto, dando acqua non prima di una settimana in estate e quasi mai in inverno, tanto è delicata questa pianta per quanto riguarda l’acqua.
Inoltre considera che un ottimo aiuto da questo punto di vista è il terreno che deve essere sempre ben drenante, e mai totalmente compatto perché altrimenti l’acqua non scorre via e resta sempre lì, nella condizione di poter andare a seccare le radici. Non dimenticare il sole che è necessario per favorire la fioritura del bouganville.
Agisci con la potatura, ma fallo con criterio
Quando parliamo di potatura, è chiaro che dobbiamo agire sempre e solo per non esagerare anche qui, e optando per il periodo migliore per la pianta. Quindi, non è solo questione di sistemare per intero e nella totalità il nostro bouganville, dobbiamo anche considerare come sta e se è pronta per essere potata.
L’ideale sarebbe andare a procedere con la potatura non prima dell’inizio dell’inverno, o comunque sempre all’inizio della primavera, andando ad agire solo ed esclusivamente su quella parte della pianta che ne ha davvero bisogno, quindi su rami secchi, spezzati o che presentano accenni di malattia, in grado di contagiare il resto della pianta.
Ma abbi cura anche dei rami più lunghi, che sono quelli anche più delicati, perché se troppo carichi, potrebbero spezzarsi e questo mettere a rischio il nostro bouganville che sarebbe soggetto a questo punto di malattie fungine nel punto dove avviene lo strappo. Osservare la pianta è il sistema migliore per poter operare con il taglio da potatura.
Ogni bouganville ha il suo carattere
Ogni pianta di bouganville è chiaro che abbia il suo carattere specifico e, se una ha bisogno di attenzioni più accurate, un’altra magari è molto più indipendente e davvero resiste a condizioni anche molto improbabili e proibitive. In tutto questo quello che posso dirti sicuramente è che il bougaville è una pianta che ha un segreto.
E questo segreto è di non esagerare. Del resto, il bouganville non è una pianta perfetta: a volte sta ferma, altre volte esplode in fioriture improvvise; e non le serve starle addosso, basta solo dare acqua quando è strettamente necessario, senza troppe cure e usando sempre i concimi giusti per aiutarla dal punto di vista organico.
E’ una pianta che ama essere libera, e questo sicuramente noi lo apprezziamo enormemente perché significa avere un giardino sempre colorato e brillante, abbondante e con importanti risultati. Ma dandole ogni tanto qualche sguardo al fine di controllare ogni azione e ogni movimento che siano sempre a favore nostro e ovviamente del nostro bouganville.
