Come seminare fave direttamente a maggio

Le fave sono un legume molto importante, semplice da coltivare e soprattutto ricco di proprietà nutritive. Nonostante viene comunemente seminato durante la stagione autunnale, è anche possibile piantarle a maggio. Con l’applicazione delle giuste tecniche, è possibile ottenere una crescita molto abbondante, ideale per arricchire l’orto. Ma andiamo a scoprire come fare.

Preparare il terreno e scegliere i semi

Prima di tutto, bisogna assolutamente concentrarsi sulla preparazione del terreno. Le fave preferiscono un terreno ben drenante e soprattutto ricco di sostanze organiche. Prima di andarle a piantare, è bene lavorare il terreno in profondità, così da eliminare possibili erbacce e arricchire con composto o letame maturo per aumentare la quantità di nutrienti.

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La scelta del semi è anch’esso un fattore molto importante. Si possono trovare molte varietà di fave, e alcune di esse sono molto più adeguate alla semina durante la stagione primaverile. Mentre, se siete alla ricerca di un seme che possa permettervi una produzione abbondante e una crescita rapida, possiamo consigliarvi l’Aguadulce.

Inoltre, esiste un trucco molto interessante che permette di favorire la germinazione, si tratta dell’ammollo dei semi in acqua per alcune ore prima della semina. Si tratta di un procedimento che permette di accelerare la crescita e migliorare la resistenza delle piantine durante le prime fasi del loro sviluppo.

Tecniche di semina e piccoli accorgimenti

La semina delle fave durante il mese di maggio richiede alcuni accorgimenti che possono garantirvi una crescita molto più sana e piena. I semi devono prima di tutto essere interrati a circa 4-5 cm di profondità, con una distanza tra le varie piante di circa 30 cm e 70 tra le file. Si tratta di uno spazio necessario per lo sviluppo delle piante.

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Un altro accorgimento molto importante è quello che interessa la scelta della posizione. Questo perché le fave prediligono l’esposizione al sole, anche se possono tollerare la mezz’ombra. Si tratta di un fattore molto importante poiché vi può aiutare ad evitare i ristagni idrici nel terreno, che andrebbero a causare gravi problemi di salute alle radici.

Infine, un ultimo accorgimento molto importante riguarda l’irrigazione. Essa deve essere assolutamente avvenire in maniera moderata, così da poter mantenere il terreno umido ma senza ristagni. Durante i primi giorni, effettuare un’irrigazione regolare può permettervi di assecondare la germinazione, aiutando le piantine a stabilizzarsi, offrendo un raccolto più abbondante.

Cura e protezione delle fave

A questo punto, bisogna parlare delle cure che devono essere prestate alle fave una volta che saranno germinate. Prima di tutto è importante sottolineare che devono essere monitorate con attenzione, così da prevenire dei problemi. Potete poi applicare una pacciamatura con paglia o foglie secche, così da mantenere il terreno umido ed evitare la crescita di erbacce.

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Tra i principali nemici delle fave ci sono gli afidi neri, si tratta di insetti che possono danneggiare le piante anche in maniera molto importante. Per contrastarlo è bene utilizzare dei metodi naturali come gli insetti predatori; le coccinelle possono essere un ottimo rimedio, poiché si nutrono di afidi. Potete anche utilizzare dei macerati di ortica.

Infine, un ultimo accorgimento di cui vogliamo assolutamente parlarvi è quello che interessa la rimozione della parte superiore della pianta, questo ovviamente quando iniziano a comparire i primi baccelli. Si tratta di un ottimo metodo per la prevenzione delle infestazioni, favorendo una produzione molto più abbondante e sana di questa coltivazione.

La semina a maggio: scelta pratica e vantaggiosa

Seminare le fave durante il mese di maggio può rivelarsi una scelta pratica e soprattutto vantaggiosa che permette di ottenere un raccolto molto abbondante senza dover affrontare quelle che sono le difficoltà della semina durante la stagione autunnale. Con la giusta preparazione e la scelta dei semi, è possibile ottenere una pianta robusta e produttiva.

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Se deciderete di seguire quelle che sono le tecniche di cui vi abbiamo parlato nei paragrafi principali, possono permettervi di ottenere un raccolto molto più ricco e di qualità. Inoltre, adottare delle strategie naturali per la protezione delle piante può aiutarvi ad ottenere una coltivazione molto più sostenibile, senza dover utilizzare delle soluzioni chimiche.

Saper investire nelle coltivazioni di fave può significare saper arricchire il proprio orto con dei legumi molto nutrienti, ma un fattore molto importante è che permette di contribuire alla biodiversità e alla salute del terreno. Con pochi e semplici accorgimenti, è possibile ottenere una coltivazione particolarmente sana e soprattutto gustosa, sia se siete coltivatori esperti o principianti.

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