
Tra le erbe aromatiche più diffuse e apprezzate di sempre, soprattutto per quanto riguarda il panorama culinario, dobbiamo per forza di cose citare il prezzemolo. Si tratta di una risorsa che abbonda in natura e che può dare un tocco in più ad ogni piatto. È vero che il prezzemolo si può coltivare anche nei piccoli spazi? Ecco la risposta!
Che cos’è il prezzemolo?
Quando parliamo di prezzemolo facciamo riferimento ad una pianta aromatica che si contraddistingue per la presenza di foglie dentellate che sono molto numerose e anche per il profumo caratteristico che questa pianta riesce ad emanare nell’aria. La pianta in questione cresce davvero moltissimo ed è tipica delle regioni mediterranee anche se riesce a crescere anche nelle zone in cui il clima è più rigido.

Questa pianta viene utilizzata per esaltare il sapore di piatti di origine comune ma trova facile applicazione anche in medicina, in quanto pare avere la capacità di trattare le infiammazioni e perfino scongiurare le infezioni più ostili. Può essere utilizzata anche per quanto riguarda il settore dell’erboristica della cosmesi.
In questi ultimi due settori viene utilizzato per preparare dei composti di varia natura, come ad esempio gli oli essenziali, che possono essere usati puri o diluiti a seconda delle esigenze di chi lo richiede. Ecco perché è una sostanza davvero molto valida e che trova grande impiego in relazione a delle situazioni davvero molto diverse tra di loro.
I benefici del prezzemolo
Il prezzemolo è molto valido sotto diversi punti di vista ed è per questo che viene annoverato come un valido alleato proprio per via dei numerosi benefici che è in grado di offrire. Come prima cosa ha una fortissima funzione antinfiammatoria e riesce a favorire la diuresi anche nei soggetti affetti da problemi di tipo renale.

Il prezzemolo poi gioca un ruolo davvero molto importante per quanto riguarda il processo digestivo. Che dire poi di come questa risorsa riesca a contrastare ogni forma di invecchiamento a livello cellulare, in quanto contiene delle sostanze antiossidanti che riescono a respingere l’azione di radicali liberi e sostanze molto simili.
Si tratta poi di un vegetale che risulta essere molto valido in quanto è ricco di sostanze molto valide per la salute come le vitamine e i sali minerali. Citiamo per esempio Vitamina A e K, fondamentali per tutto quello che concerne il metabolismo e poi ferro e potassio che sono necessari per il sangue e la salute delle ossa.
È vero che il prezzemolo è velenoso?
Sono tante le dicerie che riguardano la natura del prezzemolo e secondo alcune credenze popolari questa pianta di origine biennale viene spesso definita come velenosa. Si tratta di verità oppure di semplici voci di corridoio che non trovano alcun tipo di fondamento? La risposta è davvero molto facile e la forniremo nelle prossime righe.

In realtà il prezzemolo non è velenoso e proprio per questa ragione può essere consumato sia cotto che a crudo senza particolari problematiche o limitazioni. Ad essere tossici sono invece i semi che si vengono a svilupparsi nel tempo dopo la seconda fioritura e che potrebbero risultare pericolosi per l’organismo se assunti in grandi dosi.
Proprio per questa ragione bisogna raccogliere questa pianta facendo attenzione a non rompere i semi e ricordandosi di eliminarli definitivamente prima del consumo in quanto potrebbero avere degli effetti avversi. Per il resto non si può proprio definire come una pianta tossica, ma come un valido alleato naturale sul quale contare.
Si può coltivare il prezzemolo in uno spazio contenuto?
Molte persone si chiedono se sia possibile coltivare il prezzemolo anche in uno spazio non troppo grande, come ad esempio un balcone o un piccolo terrazzo. La risposta a questa domanda è ovviamente affermativa, in quanto il prezzemolo deve essere cresciuto all’interno di un vaso, ma per il resto non esistono limitazioni di spazio.

Quello che conta è offrire alla pianta la luce del sole, ma in maniera non proprio diretta, in quanto potrebbe bruciarla e far si che possa beneficiare delle zone d’ombra soprattutto nei momenti in cui la temperatura sale. Il vaso che si sceglie non deve essere troppo piccolo e deve avere dei buchi per evitare il ristagno idrico mentre per quanto riguarda l’irrigazione non bisogna esagerare ma far sì che la terra sia sempre umida.
Possiamo poi avere una sorta di preferenza per quanto riguarda la scelta del terriccio che deve contenere grandi quantità di sostanze organiche e poi scegliere dei concimi o dei fertilizzanti appositi che vengano creati proprio con lo scopo di tutelare la crescita delle piante definite aromatiche. Grazie a queste regole sarà possibile dar vita ad una bellissima piantagione di prezzemolo anche in una zona piuttosto contenuta.