
La bietola è una pianta rustica e molto apprezzata negli orti domestici, infatti essa è ricca di fibre, vitamine e sali minerali e risulta anche essere un ortaggio facile da coltivare. In realtà però, per ottenere delle coste grandi, carnose e croccanti bisogna seguire alcune regole fondamentali per la sua coltivazione. Infatti, con un po’ di cura e attenzione si possono mantenere delle bietole rigorose e gustose.
Come ottenere delle coste di bietola grandi e croccanti
La prima cosa da fare è ovviamente andare a scegliere una varietà adatta allo sviluppo delle coste, infatti non tutte le bietole producono delle coste spesse e croccanti. Infatti, alcune sono più orientate allo sviluppo delle foglie mentre altre ci permettono di ottenere delle coste croccanti e spesse. Tra le varietà più adatte per delle coste grandi ci sono le biette da costa gigante.

Questa varietà tende a produrre delle coste molto lunghe e cornute, bianche e molto saporite. Abbiamo poi la varietà Lucullus, ovvero una varietà vigorosa dalle coste chiare e dalle foglie arricciate. Per finire possiamo citare anche la Bright Lights, ovvero una varietà ornamentale dai colori vivaci, che presenta delle coste mediamente grandi.
Quest’ultima la possiamo trovare in diversi colori come il rosso, il giallo anche il rosa. Cercate di scegliere sempre comunque una varietà dai semi certificato e di buona qualità, dato che come possiamo immaginare, il risultato parte già dalla genetica e quindi risulta essere abbastanza fondamentale scegliere la varietà giusta.
Come preparare il terreno
La bietola da costa ha bisogno di un terreno fertile, profondo e anche ben drenato, il quale deve essere anche ricco di sostanze organiche. Per una corretta coltivazione, andate a preparare il terreno vangandolo ad una profondità di almeno 30 cm, andando a rimuovere eventuali pietre e zolle che possono dar fastidio.

Aggiungete poi al terreno del compost maturo o anche dello stallanico ben decomposto, dato che la bietola ama i terreni molto ricchi. Assicuratevi anche che il terreno mantenga l’umidità ma che non sia mai soggetto ai ristagni che potrebbero far marcire le radici. la bietola si può seminare direttamente in piena terra o si possono avviare le piantine in semenzaio.
Per effettuare la semina diretta dovrete aspettare tra marzo e giugno e devono essere seminati a 3 cm di profondità andando a lasciare 40 cm tra le file e 30 cm tra le piante. Se invece avete avviato le piantine in semenzaio, andatele a trapiantare quando avranno sei foglie ben sviluppate.
Come prendersi cura delle bietole
Per ottenere delle coste croccanti e non fibrose la bietola ha bisogno di irrigazioni costanti, infatti il terreno deve essere sempre leggermente umido, senza quindi seccarsi troppo tra un’irrigazione e l’altra. In estate, è utile irrigare la pianta nelle ore più fresche, quindi la mattina presto o anche la sera.

Ciò risulta essere importante perché si andrà a ridurre lo stress idrico e permetterà alla pianta di svilupparsi regolarmente. La mancanza di acqua porta a delle coste sottili, fibrose e anche dure. Oltre alla concimazione di base, la bietola trae beneficio anche da una concimazione di copertura, soprattutto se il ciclo di coltivazione viene prolungato per molti mesi.
Ogni 30 giorni, quindi si può andare a somministrare un compost ben maturo interrato leggermente intorno alla pianta ma anche di concimi liquidi organici, ad esempio come il macerato di ortica o di consolida oppure si può optare per dei concimi granulari ricchi di azoto senza però esagerare, dato che esso aiuta lo sviluppo delle foglie.
Quando raccogliere
La bietola ama il sole, ma c’è da dire che tollera anche molto bene la mezz’ombra, in ogni caso è sempre meglio coltivarla in pieno sole almeno però otto ore al giorno, dato che una posizione troppo ombreggiata porta delle piante allungate e delle coste poco sviluppate. Anche la raccolta è molto importante.

Infatti, esse vanno raccolte quando sono larghe ma ancora tenere e se si aspetta troppo a lungo le coste diventano dure e fibrose. In generale si comincia a raccogliere tra il 45º e il 60º giorno dopo la semina, andando a prelevare le coste esterne e lasciando però il cuore intatto permettendo quindi alla pianta di continuare la produzione.
Con questo metodo ha raccolta scalare, si possono ottenere delle bietole per diverse settimane. Per finire, bisogna fare attenzione anche alle lumache che sono chiuse di foglie e giovani e agli afidi, soprattutto in primavera. In ogni caso si può proteggere la pianta con dei rimedi naturali, come ad esempio la cenere, le trappole di birra o anche dei macerati vegetali.