Nel corso della giornata è assolutamente naturale impiegare il proprio tempo libero in modi diversi. Ad esempio, si può scegliere di guardare la televisione alla ricerca di un programma interessante, così da trascorrere qualche ora in totale relax. In alternativa, si può optare per una passeggiata all’aria aperta e incontrare amici o conoscenti, un’attività fondamentale per ricaricare le energie e affrontare al meglio il resto della giornata.
Esistono però molte altre modalità per impiegare il tempo libero. Un esempio sono i quiz game, ovvero giochi che includono indovinelli, test di logica o esercizi matematici. Queste attività rappresentano un vero e proprio allenamento per la mente, favorendo un miglioramento graduale delle proprie abilità cognitive. D’altra parte, ci sono anche altre forme di intrattenimento molto diffuse, come le serie TV.
Oggi è possibile guardare un numero praticamente illimitato di serie TV, senza mai annoiarsi grazie alle trame coinvolgenti e sempre diverse. Gli appassionati di questo genere di intrattenimento sanno bene quanto possa essere coinvolgente. Tuttavia, sembra che tra le due attività una in particolare possa generare una forte dipendenza. Da cosa deriva questa dipendenza e quali strategie si possono adottare per gestirla?
La dipendenza da attività specifiche
È importante innanzitutto chiarire un aspetto fondamentale. Qualsiasi attività, se praticata in modo eccessivo, può indurre il cervello a rilasciare dopamina in tempi molto rapidi. La dopamina è un neurotrasmettitore associato alla sensazione di piacere e gratificazione, simile a quanto avviene con l’assunzione di sostanze stupefacenti.
In queste circostanze si sviluppa il desiderio di ripetere costantemente quell’attività, poiché genera una sensazione di benessere che si consolida nel tempo. All’inizio può sembrare un’abitudine innocua, apparentemente priva di effetti negativi sulla salute fisica o mentale. Tuttavia, con il passare del tempo, può diventare una fonte di distrazione e compromettere la regolarità della propria routine quotidiana.
Si finisce per trascurare altre attività, le giornate sembrano volare senza che si riesca a portare a termine nulla di concreto. Questa forma di dipendenza è piuttosto particolare e può manifestarsi in diversi contesti. In questo caso, stiamo considerando sia i quiz game che le serie TV, anche se è soprattutto una di queste due attività a risultare frequentemente causa di dipendenza.
La differenza tra i quiz game e le serie TV
I quiz game, come già accennato, sono progettati per stimolare e potenziare le capacità cognitive dell’individuo. Con la pratica costante, i progressi diventano evidenti e la soddisfazione personale cresce. Tuttavia, ottenere risultati richiede impegno, concentrazione e una certa dose di fatica, elementi che rendono questa attività meno immediata e più impegnativa.
Le serie TV, invece, richiedono semplicemente di essere guardate. Basta accomodarsi su una poltrona, sdraiarsi sul letto o sedersi davanti a uno schermo. Accedere a una piattaforma di streaming è estremamente semplice, e in pochi istanti si può scegliere tra un’ampia varietà di contenuti. Proprio questa facilità di accesso rappresenta un elemento chiave.
Con il susseguirsi degli episodi, cresce il desiderio di continuare la visione. La curiosità di scoprire cosa accadrà nella puntata successiva, unita al fatto che spesso le stagioni sono composte da pochi episodi ma di lunga durata, spinge lo spettatore a proseguire senza interruzioni. Di conseguenza, il rischio di sviluppare una dipendenza aumenta notevolmente.
I rischi della dipendenza da serie televisive
Questa particolare forma di dipendenza è conosciuta come Binge watching, e comporta un rilascio eccessivo di dopamina nel cervello. In questo modo, si tende a perdere di vista i propri obiettivi e a lasciarsi trasportare dal piacere immediato della visione. Più si guardano serie TV in questa modalità, maggiore diventa il coinvolgimento e la difficoltà a distaccarsene.
Superare una situazione di binge watching non è affatto semplice. Si è spinti a guardare episodi in quantità sempre maggiore, spesso di durata considerevole (anche oltre 60 minuti), scegliendo storie avvincenti che arricchiscono il proprio bagaglio culturale. In questi casi, può essere necessario rivolgersi a uno specialista, che saprà individuare le cause del problema e aiutare il paziente a superarlo.
Tra quiz game e serie TV, quindi, è evidente che sono soprattutto le serie televisive a generare dipendenza. Sebbene anche i quiz game possano stimolare il rilascio di dopamina, non rappresentano generalmente un rischio per la salute mentale. Per questo motivo, non si registrano casi di dipendenza legati a queste attività, a meno che non si tratti di gioco d’azzardo.
In conclusione
Guardare serie TV non è di per sé un comportamento negativo, anzi: molte trame sono avvincenti e meritano di essere seguite, soprattutto se si è appassionati di un determinato genere. È però fondamentale ricordare alcuni accorgimenti prima di immergersi completamente in questo universo di intrattenimento.
È importante stabilire dei limiti chiari prima di iniziare a guardare più serie contemporaneamente. Alternare la visione con altre attività, dedicare il giusto tempo a ciascuna occupazione e non trascorrere troppe ore davanti agli schermi può essere di grande aiuto per prevenire la dipendenza. Tenere a mente questi consigli sarà utile sia per voi che per chiunque si avvicini a questo tipo di intrattenimento in futuro.