Come coltivare le carote in bottiglie di plastica riciclate

La coltivazione delle carote in bottiglie di plastica riciclata è una pratica che si è affermata nell’ambito dell’agricoltura urbana e del riciclo in ottica sostenibile. Questo tipo di coltivazione permette di sfruttare spazi ridotti, come terrazzi e balconi, e di ridurre l’impatto ambientale attraverso il riciclo di materiali altrimenti destinati all’inutilizzo e allo smaltimento dei rifiuti.

Scegliere i contenitori e il substrato

Per coltivare le carote in questo modo, occorre partire dalla scelta delle bottiglie di plastica che siano di 1,5 o 2 litri, meglio se trasparenti per poter monitorare lo sviluppo delle radici. Le bottiglie devono essere tagliate in modo longitudinale o trasversalmente a seconda dello spazio disponibile. Occorre forare il fondo delle bottiglie per fornire l’adeguato drenaggio.

Il substrato ideale per la coltivazione delle carote in bottiglie di plastica riciclate deve essere leggero, bene drenato e ricco di sostanza organica. Una miscela composta da terriccio universale, sabbia e compost in proporzioni adeguate rappresenta la scelta ideale per favorire lo sviluppo delle radici ed evitare compattamenti che ostacolano la crescita.

Una volta preparate le bottiglie di plastica e composto il substrato, si procede a riempire le bottiglie lasciando un margine di 2-3 centimetri dal bordo superiore per facilitare le operazioni di irrigazione, manutenzione e raccolta. Il substrato deve essere leggermente premuto per evitare la formazione di sacche di aria.

Semina e cure

La semina delle carote può avvenire direttamente entro le bottiglie di plastica riciclata, distribuendo i semi in modo uniforme sulla superficie del substrato e ricoprendoli con un sottile strato di terra. In questa fase è importante mantenere il substrato costantemente umido per favorire la fase di germinazione che di solito avviene entro 10-20 giorni.

Una volta emerse le giovani piantine, è necessario procedere con il diradamento lasciando una distanza di circa 5 centimetri tra le piantine per avere lo spazio sufficiente allo sviluppo delle radici. Questo passaggio è molto importante per evitare la competizione tra le piante e per ottenere carote dalle dimensioni uguali e omogenee.

Le carote richiedono un’irrigazione regolare, evitando gli eccessi e la carenza di acqua. Le bottiglie di plastica devono essere collocate in modo da ricevere almeno 6 ore al giorno di luce solare diretta, anche se è necessario proteggere le piante durante le ore più calde della giornata per evitare stress termici.

Fertilizzazione e raccolta

Durante la fase di crescita e di fruttificazione della pianta, le carote possono essere supportate con una fertilizzazione a base di compost maturo. Ma è importante non accedere con l’apporto specifico di azoto perché altrimenti si stimola la crescita eccessiva della parte aerea della pianta a discapito della radice, compromettendo il raccolto.

Il periodo del raccolto delle carote in genere inizia dopo 70-90 giorni dalla semina, a seconda della specie coltivata e delle condizioni climatiche locali. L’ingrossamento della parte superiore della radice che emerge dal substrato indica che la carota è pronta per essere raccolta. Si consiglia di raccogliere in giornate uscite per non rovinare la carota nell’estrazione dal terreno.

Dopo aver effettuato la raccolta, le carote possono essere consumate subito o possono essere conservate in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta, per prolungarne la freschezza. Le foglie possono essere aggiunte al compostaggio domestico contribuendo ulteriormente al processo sostenibile e all’insegna del riciclo di questo tipo di coltivazione.

Per concludere

La coltivazione delle carote in bottiglie di plastica riciclata rappresenta una pratica agricola sostenibile e accessibile a tutti, adatta a essere utilizzata in contesti urbani o se si dispongono di spazi ristretti come terrazzi e balconi. In questo modo si riduce l’impatto ambientale e si promuove il riciclo nell’ottica della conservazione delle risorse.

Seguendo i consigli che abbiamo illustrato in questo articolo relativi alla scelta delle bottiglie di plastica riciclata, alla preparazione del substrato ideale, alla semina e alle cure successive è possibile ottenere un raccolto soddisfacente e contribuire in maniera attiva alla riduzione dei rifiuti plastici attraverso il riciclo e il riutilizzo dei materiali.

La coltivazione delle carote in bottiglie di plastica riciclata è adatta anche ai meno esperti e per chi dispone di poco spazio, consente di poter monitorare lo sviluppo delle radici e di tutte le fasi di crescita della pianta e di sperimentare con diverse varietà di carote, arricchendo l’esperienza di avere un insolito orto.

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