
I gerani sono tra le piante ornamentali più diffusi nei giardini e balconi durante la stagione estiva grazie alla vivacità delle loro fioriture e alla facilità di coltivazione. Tuttavia, mantenere una fioritura prolungata e costante per diversi mesi richiede qualche attenzione in più, anche se esistono metodi tradizionali per farlo, come il trucco della nonna che pochi conoscono.
Il trucco della nonna per stimolare la fioritura
Tra i metodi tradizionali per prolungare la fioritura dei gerani ve n’è uno molto semplice e consiste nell’utilizzo di una spilla da balia. Questa tecnica consiste nell’inserire nel terreno una spilla da balia vicino alle radici del geranio in modo da fornire un apporto graduale di ferro, elemento essenziale per il nutrimento della pianta e per stimolare la fioritura.

Questo metodo, sebbene non sia scientificamente provato, è stato utilizzato da generazioni di nonne. Ma oltre a questo, le cure generali fornite alle piante giocano un ruolo fondamentale nell’ottenere una fioritura prolungata per diversi mesi. Un’ irrigazione adeguata, evitando i ristagni idrici, e la esposizione alla luce solare sono essenziali per far crescere la pianta in salute.
Anche l’eliminazione regolare dei fiori appassiti è un buon metodo per stimolare la pianta a produrre sempre nuovi boccioli. La concimazione periodica con fertilizzanti specifici per piante fiorite, ricchi di azoto, fosforo e potassio supporta ulteriormente la fioritura dei gerani se applicati ogni due settimane durante la stagione di crescita.
Le condizioni ambientali per una fioritura prolungata
I gerani, per prosperare, vogliono una esposizione ben illuminata preferibilmente con almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Tuttavia, durante i periodi più caldi dell’estate è consigliabile fornire loro una leggera ombreggiatura nelle ore più calde della giornata per evitare bruciature, danni e stress dovuti alle alte temperature.

Le temperature ottimali per la crescita rigogliosa dei gerani oscilla tra i 15 e i 25 gradi centigradi, mentre temperature inferiori ai 10 gradi possono rallentare la crescita e compromettere la fioritura. Pertanto durante i mesi più freddi o nelle zone dove di notte si sfiorano i 10 gradi anche nella bella stagione è opportuno fornire una copertura protettiva.
Se i gerani possono essere spostati in vasi si sconsiglia di riporli in ambienti più riparati. Infine, anche una buona ventilazione è essenziale per prevenire lo sviluppo di malattie fungine nei gerani. Occorre posizionare i gerani in aree ben arieggiate per mantenere i livelli di umidità sotto controllo e limitare la proliferazione dei patogeni.
Scelta del vaso e del substrato
La scelta del vaso e del substrato influisce in modo significativo sulla salute del geranio. Si consiglia di utilizzare dei vasi con una profondità minima di 20 centimetri e di garantire un adeguato drenaggio con i fori appositi per evitare i temuti ristagni di acqua. L’aggiunta di materiali come l’argilla espansa o ghiaia migliora il deflusso.

I gerani prediligono un substrato leggero, ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Una miscela formata da terriccio universale, torba e sabbia in proporzioni equilibrate è l’ideale per favorire lo sviluppo delle radici e una fioritura vivace e prolungata. L’aggiunta di compost maturo o letame ben decomposto può arricchire ulteriormente il substrato.
Se abbiamo bisogno di trapiantare i gerani è importante fare attenzione durante l’operazione, badando di non danneggiare il pane di terra e , se necessario, è opportuno praticare tagli verticali sulle radici che sono cresciute arrotolate lungo il contorno, in modo da stimolare la crescita. Questa pratica avrà esiti positivi per una fioritura rigogliosa.
Cure e prevenzione delle malattie
Le cure regolari dei gerani comprendono la rimozione dei fiori appassiti e delle foglie ingiallite in modo da stimolare la pianta a produrre sempre nuovi fiori e a mantenersi in salute. si può effettuare una potatura leggera per favorire una crescita più densa e per mantenere la forma desiderata della pianta.

I gerani possono essere colpiti da infestazioni di afidi, cocciniglie e altri parassiti. Occorre controllare regolarmente le piante per individuare tempestivamente i primi segnali di una infestazione. Nel caso in cui i parassiti hanno già attaccato la pianta si può ricorrere a trattamenti naturali come soluzioni a base di sapone di Marsiglia.
Infine, occorre controllare regolarmente l’umidità del terreno, evitando sia l’eccessiva secchezza che l’umidità prolungata che rappresentano due fattori favorevoli all’insorgenza e allo sviluppo delle malattie fungine e parassitarie e del marciume alle radici. Seguendo tutti questi consigli sarà possibile avere gerani in fiori per mesi, anche oltre l’estate.